Il Gruppo Serra che si impegna a pregare per le vocazioni sacerdotali, religiose e missionarie, in occasione dell’inizio delle attività, ha organizzato il pellegrinaggio che è diventato una specie di tradizione, infatti ormai dal 2003, un gruppo di fedeli della nostra Diocesi si incammina dal Meloncello a Bologna, percorrendo il porticato che giunge fino al Santuario della Madonna di San Luca.

Come ogni anno viene percorso il lungo il porticato, sorto grazie al sacrificio dei tanti bolognesi che nel 1677 diedero vita al “passamano per San Luca” trasportando a mano le pietre necessarie per il completamento della struttura (la costruzione del Santuario si ritiene sia iniziata originariamente nel 1192) che conta 666 arcate e misura 3796 metri, per poter raggiungere il luogo di preghiera che rappresenta un punto di riferimento molto importante per i fedeli non solo di Bologna, ma di tutta l’Emilia. 

Durante la salita recitando il Santo Rosario, guidati da Don Fabio e da Don Emiddio, abbiamo incrociato molte persone che salivano correndo, alcune delle quali hanno dimostrato rispetto per il nostro impegno, mentre non pochi altri hanno chiaramente fatto intendere la propria insofferenza per chi, come noi, invadeva quella che consideravano una loro esclusiva pista di atletica. 

Giunti al Santuario Don Fabio e Don Emiddio hanno concelebrato la Santa Messa; Don Emiddio durante l’omelia ci ha fatto riflettere sull’incapacità degli uomini che se anche riescono a comprendere dal variare delle condizioni del cielo se quello che verrà sarà un giorno di sole o di tempesta, non riescono a comprendere  il grande valore del messaggio di Cristo che ci libera dai nostri limiti.

Terminata la S. Messa ci siamo riuniti in un momento conviviale che i presenti  come ormai ogni anno, dimostrano di apprezzare.

Come sempre durante tutto l’anno ci siamo impegnati per riuscire a coinvolgere altri amici delle varie parrocchie che condividano con noi la consapevolezza dell’importanza del pregare per richiedere al “padrone dalla messe” di inviare nuovi e santi “operai” che possano coltivare la “sua vigna”. Nonostante l’impegno, però, quest’anno purtroppo ci siamo ritrovati in un numero inferiore rispetto alle altre volte; continueremo nel nostro impegno nella speranza di essere ascoltati nelle nostre preghiere.

Gruppo di preghiera per le vocazioni Serra.

Roberto Riccò

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